domenica 26 giugno 2011

Cara Calla ti leggo le mie storie...

Stavolta a Roma.
Sabato 2 luglio alle 19,30 sul rettilineo tangente alle terme di Caracalla e che finisce dritto tritto al Circo Massimo, "People from IKEA" scaricherà le sue storie di ordine e disordine.
Stavolta approfondirò i temi del libro e la mia voglia di trovare un senso alle vite precarie della Generazione Componibile con Lucia Migliaccio, e con i presenti.
A fare da voci recitanti, gli amici attori Imma Mercadante e Gianpiero Pumo.
Ogni volta che il libro prende vita è diverso. A volte mi pare che l'Italia sia diversa. Le cose succedono veloci.
A un paio di chilometri dal Festival dell'Unità, molti più attori autori artisti hanno occupato il magnifico teatro Valle per rivendicare il diritto a esistere. http://www.teatrovalleoccupato.it/. Sabato non mancheremo di dedicare un pensiero e un applauso anche a loro. Saranno con noi e noi con loro.

lunedì 6 giugno 2011

Vi aspetto a Palermo, con un occhio all'Europride.

Giovedì 9 alle 18 al Kursaal di Palermo si terrà un evento che segna una svolta significative nelle mie attività presentatorie.

Con questi burloni del G273 Produzioni (vedi HAKA Made in Palermo) "People from IKEA" troverà comoda elaborazione in una nuova dimensione teatrale. Sono annunciati effetti speciali, racconti tridimensionali, e la probabile presenza in libreria della coppia omo che ha prestato la nuca al mitico manifesto di Catania, così utile a Giovanardi per ricordarci che la morale dei benpensanti è turbata solo quando non ci sono di mezzo cubiste minorenni.

Per dirla con la poesia di Caparezza, impareggiabile funambolo delle parole, da ora "Voglio passare a un livello successivo, voglio dare vita a ciò che scrivo".

Parole e Mangiaparole

La seratona romana al Mangiaparole è cominciata con l'autore che, fiducioso del ritardo romano medio a ogni tipo di appuntamento, se l'è presa comoda e è arrivato verso le 8.45. Dalle belle vetrine del caffè letterario si vedevano alcune decine di persone ordinatamente sedute. "Guarda un po'", pensò "deve ancora finire la presentazione delle 18.30."
Invece no. Per qualche inspiegabile ragione il virus della puntualità li aveva contagiati e aspettavano che gli oggetti di IKEA prendessero vita nelle loro storie.
Recuperati sociologa-presentatrice Giusi Miccoli e attori Paola Campanelli, Francesca de Martini, Cristina Capodicasa, Gianpiero Pumo e Immacolata Mercadante, si è andati a cominciare.
Ben calata nel ruolo, Giusi Miccoli ha snocciolato cifre e dati che delineavano una generazione in cui le incertezze tagliano le gambe ai sogni, i legami non durano, i lavori sono sporadici e precari. Tutto vero ma meno male che a tirare  su l'uomore dei presenti siano arrivati i personaggi che la Generazione Componibile la vivono e vi mettono così tanto cinismo e rassegnazione da risultare comici, simpatici, inossidabili.

Per chi vuole sbirciare dal buco della serratura le atmosfere della serata si consiglia la visione del video: 
http://www.youtube.com/watch?v=4XO_6bsXO7s

mercoledì 27 aprile 2011

Genova per me

La sala intitolata a Fabrizio De André, il travolgente Alessandro Bergallo come lettorerecitante, i prof. Giorgetti e Garbarino a dare il giusto spessore culturale alle misere precarietà della Generazione IKEA, sono stati tra gli elementi che maggiormente hanno segnato la bella presentazione genovese nella superFeltrinelli del capoluogo ligure.

Per me era come ritornare sul luogo del misfatto. Da Genova mi sono allontanato anni fa per affrontare il mare aperto, e a Genova dovevo tornare per capire se il mio punto di vista sulla vita contemporanea è frutto di razionalizzazione o di allucinazione.
Ieri di libri se ne sono venduti molti e sono certo che se non soddisfano le aspettative arriveranno fitte le richieste di rimborso con l’invito a occuparmi di altre attività a minor impatto sui portafogli altrui.
Si sa, l’umorismo di noi, genovesi, è cattivo, cinico, e distaccato. Frutto di una vita venata di sadismo mascherato da masochismo.
Per i non genovesi, può essere utile sapere che in città – specie tra amici - ci si dimostra affetto in un modo bislacco fatto di rapidi fendenti, seguiti da autodenigrazione fantozziana funzionale a depotenziare le reazioni dell’altro, (della serie: mentre sottolineo che sei ingrassato come un’acciuga ripiena ipotizzo che sia per attirare l’attenzione di tua moglie che ama farsi sbattere dal droghiere, ma dico anche di essere probabilmente anche io dalla parte dei cornuti sovrappeso perché incluso mio malgrado tra i belinoni distrutti in tenera età dalla pubblicità del Mulino Bianco; tu allora non hai argomenti per rispondere a meno di spostare il tiro e sottolineare che o nevica in maggio o la mia forfora è così fitta perché è l’invidia che provo nei tuoi confronti a darmi problemi di fegato e che tu perlomeno gli stessi problemi li hai per l'alcool, etc etc). Insomma, se cresci a Genova poi la vita nel resto d’Italia è vellutata come il soggiorno in un wellness centre.
Mi sono dunque goduto ogni risata, domanda e applauso, arrivato dalla folta platea, ben sapendo che un giorno mi si ritorceranno tutti contro.

martedì 19 aprile 2011

Giustissimo il tempo.

Sabato 16, a Roma, al Quadraro, orgoglioso quartiere a sud della città di Roma le storie di IKEA hanno fatto ridere e pensare la ventina di convenuti per dare udienza allo scriba.
L'ospitalità del caffè letterario GIT - Giusto il Tempo è stata avvolgente e il prosecchino offerto ai presenti ha corroborato anime e neuroni.
Parole, tante, cosiccome divagazioni sui percorsi seguiti dalle storie di una scarpiera, un portapane o una libreria stipata di libri rigorosamente in lingua svedese.

venerdì 15 aprile 2011

Il libro su Radio Hinterland

Con la compiacenza e la complicità di Massimo Maugeri, "People from IKEA" è stato Ospiteì di Letteratitudine in Fm dell’8 aprile 2011. Una lunga intervista tutta da ascoltare magari montando una BILLY in soggiorno. Prima di Andrea, troverete anche una chiacchierata con Girolamo di Michele autore del libro "La scuola è di tutti" (Minimum Fax).
"People from IKEA" a Letteratitudine